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Ville e giardini a Verbania

fotogalleryVerbania vanta un ricco patrimonio di giardini e dimore storiche. Dal Giardino Botanico di Villa Taranto, proseguendo lungo la pista ciclabile che costeggia il Lago verso Pallanza, sulle alture del colle della Castagnola si scorge il giardino di Villa San Remigio; proseguendo si incontrano Villa Rusconi Clerici e Villa Giulia con i loro giardini.

L’intera area lacustre è di ville e giardini da sogno. Le coste del Lago Maggiore vennero scoperte dalle grandi famiglie aristocratiche nella seconda metà de XIX secolo, poi lo sviluppo delle strade ferrate e la crescita della navigazione ne esaltarono la vocazione a luogo di villeggiatura. Da Arona fino a Cannobio sorsero innumerevoli residenze, spesso opera di opulente famiglie inglesi, tedesche, russe, attirate dal clima dolcissimo e dall'ambiente romantico: in tutta Europa ne avevano scritto i viaggiatori del "Grand Tour", i giovani aristocratici e borghesi del Nord Europa che lungo la strada del Sempione muovevano alla scoperta dei luoghi della classicità, da Firenze a Roma, da Venezia a Napoli e poi verso la Grecia.

Tre le principali residenze collocate lungo la sponda occidentale del Lago Maggiore, ricordiamo Villa Cantoni ad Arona, Villa Faraggiana a Meina, Villa Cavallini a Lesa,Villa Fontana a Belgirate, Villa Barberis a Baveno, Villa La Scagliola a Verbania, Villa Louise Laforet e Villa dei Pascià a Oggebbio, Villa Maria a Cannobio.

I giardini botanici di Villa Taranto a Verbania 
Disposti su una superficie di 16 ettari, prendono il nome dalla villa ubicata al centro dell’area e offrono al visitatore una miriade di colori e profumi presentati in suggestive scenografie floreali. Tra le specie che vi fioriscono: eucalipti, azalee, rododendri, magnolie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori di loto, astri nani, oltre a numerose piante tropicali. Lo stile dell’area verde è principalmente inglese, con elementi del giardino all’italiana quali statue, terrazzi e giochi d’acqua: il capitano scozzese Neil Mac Eacharn aveva acquistato la villa nel 1931 con il preciso intento di dare vita ad un giardino da sogno sulle sponde del Lago Maggiore. Non avendo eredi diretti, decise in seguito di donare l’intera proprietà allo Stato italiano, in cambio del permesso di essere sepolto nel mausoleo collocato al centro del parco.
Villa Taranto è interamente visitabile, fra primavera e autunno, attraverso una rete di vicoli e viali fioriti lunga più di 7 km.

Villa Taranto Informazioni:
Tel: (+39) 0323 556667
Biglietteria (+39) 0323 404555
Fax: (+39) 0323 556667
E-Mail: entevillataranto@tin.it  
Web: www.villataranto.it
Orari: dal 25 marzo all' 1 novembre tutti i giorni dalle h. 8.30 alle h. 18.30.

 
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