Imperdibili di sabato 27 giugno
Gli imperdibili di sabato 27 giugno11.00 – 12.00 Sala Rosmini dell’Hotel Il Chiostro
I monti dell’Afghanistan. Un equilibrio tra guerra e paceSeamus Murphy dialoga con
Paolo Aleotti
La verità dell’Afghanistan è custodita dal popolo afgano e Seamus Murphy gli riconosce tutta la sua magnificenza, senza lasciarsi spaventare dalla guerra, che dolorosamente fa parte dell’esperienza afgana proprio come le stagioni, le montagne e il tempo. Nelle sue foto, il popolo appare sempre superiore a quella parte imprescindibile della vita che è la guerra, pronto a sopravvivere, nonostante tutto, con levità e coraggio. Una galleria di volti
fieri e delicati e di paesaggi maestosi e inaccessibili, verrà presentata e commentata dall’autore e dal curatore televisivo Paolo Aleotti, nella speranza di infondere il messaggio che anche dalla guerra può nascere una fiammella di pace.
16.15 – 17.15 Parco di Villa Pariani [Villa Pariani, primo piano]
Ai confini dello sviluppo. Una vita al margineMarco Aime dialoga con
Massimo NovelliLe vallate alpine sono spesso la frontiera tra una civiltà dominante che penetra dal basso e una residualità che si ritira verso l’alto. Allo stesso modo le etnie minoritarie, in Africa non meno che in Europa, vivono ai confini tra la propria identità (concetto, con quello di etnia, da sottoporre a un aggiornato vaglio critico, secondo Aime) che sembra scemare e una indistinta identità globale che ne sconvolge gli orizzonti di senso. L’antropologo ne parlerà con lo scrittore e giornalista Massimo Novelli.
17.45 – 18.45 Piazza San Vittore [Sala Rosmini]
Quando il viaggio è libertàBjorn Larsson dialoga con
Carlo D’AmicisPer Bjorn Larsson il sogno di libertà è la vita stessa. Perennemente in viaggio sui tempestosi Mari del Nord, accompagnato solo dalla sua amata barca, cambiando senza posa amicizie e paesaggi, mutando stile di vita prima che possa subentrare l’abitudine. La libertà è la consapevolezza di poter modificare la propria vita giorno per giorno, senza legami apparenti o reali, uno spazio vitale che si conquista con fatica e anticonformismo, un istinto che fa rifuggire le masse, le folle e tutto ciò che potrebbe limitare o schiacciare l’individualità. L’autore si confronterà sul tema con Carlo D’Amicis, “approdato” a LetterAltura direttamente dalla redazione di Fahrenheit.