Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

LetterAltura 2009 Cinema

LA MONTAGNA SUL GRANDE SCHERMO

La montagna è già, da sola, un grande spettacolo. Come fare spettacolo sulla montagna senza cadere nella retorica? Dalla constatazione che esiste una grande varietà di pubblico che frequenta LetterAltura accomunata della passione per la montagna e per l’avventura, è scaturito un carnet di appuntamenti cinematografici molto variegato e stuzzicante. Adatto a tutti.

Giovedì 25 giugno l’apertura del festival è affidata a un grande Maestro del cinema italiano: Ermanno Olmi.

Gli eventi:
17.30 – 18.30 Verbania, Chiostro dell’Hotel Il Chiostro
Ermanno Olmi: dall’Altopiano di Asiago alla Russia di Mario Rigoni Stern
Ermanno Olmi dialoga con Irene Bignardi
Il pluripremiato Maestro del cinema Ermanno Olmi e il critico cinematografico Irene Bignardi rievocheranno la genesi di un film mai nato, Il sergente nella neve, capolavoro di Mario Rigoni Stern, a cui Olmi è stato legato da lunga amicizia, e del quale i due autori, insieme, scrissero la sceneggiatura, oggi diventata un libro. A distanza di poco meno di cinquant’anni il manoscritto si presenta ancora, così com’è, una sceneggiatura “perfetta” e capace di sfidare il tempo, una storia in cui, citando le parole di Olmi, “ogni soldato, ogni alpino, vedrà le cose che contano veramente nella vita e le distinguerà da quelle che sono soltanto epidermiche e marginali.”

21.00 – 23.00 Verbania, Auditorium dell’Hotel Il Chiostro
Il tempo si è fermato
Cine-incontro alla presenza del regista Ermanno Olmi
Bruno Fornara introduce il primo lungometraggio del grande Maestro
Durante l’inverno, presso una grande diga vicina all’Adamello, sono rimasti solo due guardiani. Uno di loro scende a valle e il suo posto viene preso da Roberto, un giovane studente che ha accettato di andare lassù, dove avrà tutto il tempo di prepararsi agli esami. All’inizio, i rapporti tra i due sono imbarazzati, ma a poco a poco l’atmosfera si sgela e il vecchio guardiano diventerà ben presto insegnante e mentore del giovane sprovveduto. Il primo lungometraggio del Maestro Olmi è un racconto di comportamenti e psicologie, tutto concentrato sui gesti, gli oggetti, i piccoli particolari quotidiani ai quali si guarda con un filo di bonaria ironia.

Venerdì 26 giugno due appuntamenti tematicamente diversi ma ugualmente interessanti: un filmato d’epoca sul ciclismo storico degli anni Quaranta e Cinquanta e l’anteprima italiana di Darreire l’Ourisount.

Gli eventi:
17.45 – 18.45 Verbania, Sala Rosmini dell’Hotel Il Chiostro
Gregari eccellenti
Introduce il filmato Marco Pastonesi
Evento in collaborazione con RSI, Radiotelevisione Svizzera Italiana Rete Due

La storia di una stagione mitica del ciclismo che vide come protagonisti due atleti italiani, Fausto Coppi e Gino Bartali, e due atleti svizzeri, Ferdy Kubler e Hugo Koblet,
raccontata attraverso le testimonianze dei loro gregari. Nel filmato, i ricordi di Giovanni Corrieri ed Ettore Milano, gregari dei campionissimi italiani, e di Remo Pianezzi ed Emilio Croci Torti, gregari di quelli svizzeri. Attraverso le voci dei protagonisti di un’epoca, i fuoriclasse del ciclismo epico torneranno a gareggiare, “incitati” dal commento tecnico del giornalista de La Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi.

21.00 – 23.00 Verbania, Auditorium dell’Hotel Il Chiostro
Darreire L’Ourisount
La scuola che non vuole morire: Sancto Lucìo de Coumboscuro

Cine-spettacolo con la presentazione del regista Sandro Gastinelli e della delegazione del Centro Culturale di Coumboscuro
Coumboscuro, Valle Grana, profonda provincia Cuneese, territorio intrappolato nella montagna, nel cuore di ghiaccio della Provenza italiana. L’escolo di Sancto Lucìo è una realtà che resiste strenuamente dagli anni Quaranta, quando all’interno di un’aula ricavata in una canonica, la stessa in cui ancora oggi si fa lezione, il poeta provenzale Sergio Arneodo fonda la prima pluriclasse alpina, seguendo il modello di Don Milani, come atto di difesa di fronte al continuo spopolamento della sua valle. La scuola, cuore pulsante di Coumboscuro, pur essendo frequentata da soli tre alunni, non è disposta a cedere le armi, ma anzi resiste più agguerrita che mai ed è anche grazie a lei che la cultura provenzale continua a essere gelosamente coltivata e tramandata con orgoglio. A LetterAltura, in anteprima, alcune chicche del film, accompagnate dalle parole e dai canti dei bambini di Sancto Lucìo.

Sabato 27 giugno dopo il successo de Il vento fa il suo giro, lo sceneggiatore Fredo Valla si presenta nella veste di regista.

L’evento:
21.00 – 23.00 Verbania, Auditorium dell’Hotel Il Chiostro
Dalle alture agli abissi: un viaggio senza confini
Medusa. Storie di uomini sul fondo

Cine-incontro con lo sceneggiatore e regista Fredo Valla e lo scrittore Pietro Spirito
Nel 1942, nel mare di Pola, il sommergibile italiano Medusa scompare negli abissi. Nel relitto sopravvivono alcuni marinai. Inutilmente, in una corsa contro il tempo, si tenta di salvarli. Un film girato tra Italia, Inghilterra, Slovenia e Croazia che mescola diversi linguaggi visivi, tra cui quello dell’animazione, usata per ricostruire l’affondamento e il tentativo di salvataggio. Ci accompagneranno alla scoperta della storia del Medusa il regista del film, Fredo Valla, sceneggiatore de Il vento fa il suo giro, e lo scrittore Pietro Spirito che nel libro Un corpo sul fondo ripercorre la vicenda del naufragio.

Domenica 28 giugno il ciclo dedicato al grande maestro della letteratura italiana Dino Buzzati, si conclude con la proiezione de Il postino di montagna.

L’evento
11.00 – 12.00 Società Operaia
Le stagioni di Dino Buzzati Lezioni d’autore per un grande Maestro
Cine-incontro: Il postino delle Dolomiti
Introduce Marco Albino Ferrari
Evento in collaborazione con Meridiani Montagne, la rivista di cultura alpina
Lago Maggiore LetterAltura rende omaggio a Dino Buzzati, con un ciclo di lezioni dalla forma inusuale pensate come un momento di approfondimento e riflessione intorno alla produzione letteraria dello scrittore bellunese. Un’occasione per attraversare, insieme ai relatori ospiti, le vicende delle sue “stagioni”, lasciandosi ispirare da alcuni temi-guida, che serviranno a illuminare l’opera dello scrittore. Lontano da toni celebrativi e pose accademiche, il ciclo di lezioni intende stimolare e raccogliere la curiosità del pubblico: al termine della lezione d’autore è aperto il dibattito con i partecipanti.


Sabato 18 luglio a Bognanco – ultima tappa di LetterAltura 2009 – ancora un filmato dedicato al ciclismo epico, introdotto da Benito Mazzi e dall’indimenticato Imerio Massignan.

18.00 – 19.10 Centro Polifunzionale Guido Prada, San Lorenzo
Hugo Koblet. L’uomo, il mito
Introducono il filmato Imerio Massignan e Benito Mazzi
Evento in collaborazione con RSI, Radiotelevisione Svizzera Italiana Rete Due
In un Amarcord che si muove sulle ruote di una bici, rivivremo la vita del ciclista svizzero Hugo Koblet, eroe romantico e campione del pedale rossocrociato. Amatissimo negli anni Cinquanta, morì in circostanze tragiche a soli 39 anni, consacrandosi come mito indiscusso. Il suo dirigente sportivo, il compagno di squadra Gottfried Weilenmann, il suo gregario Remo Pianezzi, e molti altri ancora ricostruiranno per noi il ritratto di una leggenda del ciclismo. Commenteranno il filmato l’indiscusso campione italiano Imerio Massignan e il giornalista sportivo Benito Mazzi.

Il programma completo di LetterAltura è disponibile sul sito www.letteraltura.it

Per info al pubblico:
Associazione Culturale LetterAltura, Via Fratelli Cervi 14, 28921 Verbania, info@letteraltura.it
Per contatti stampa: Raffaella Marzi tel.: +39 0323 581233 r.marzi@letteraltura.it

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