Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

La prima giornata di Lago Maggiore LetterAltura

Verbania, 23 giugno 2016
La prima giornata di Lago Maggiore LetterAltura
Festival di Letteratura di Montagna, viaggio, avventura

Il concerto “Gitani e Magiari” del Quartetto K, la proiezione di “Più in alto delle nuvole” e il cine-incontro con Alfredo Valla hanno inaugurato la decima edizione del Festival letterario di Verbania. Fino al 26 Giugno con grandi nomi italiani e internazionali della letteratura, dell'architettura e della musica.

Quattro i temi della rassegna: I Muri, la Montagna, il Paesaggio e la Diversità
Al via la prima giornata del decimo Festival di Letteratura di Montagna, viaggio e avventura.
Davanti al pubblico di Villa Giulia di Verbania-Pallanza il presidente di LetterAltura, Karim Fael, ha accolto i primi ospiti e le autorità intervenute all’inaugurazione. «Essere qui oggi – ha detto – è la vittoria di una scommessa fatta dieci anni fa. La nostra rassegna è cresciuta tanto e, nel corso del tempo, è diventato un punto di riferimento culturale che va oltre i confini di Verbania». Silvia Marconini, sindaco della città, ha riconosciuto nel Festival «la capacità di trasmettere idee ed emozioni che bisogna continuare a sostenere nei prossimi anni». Per Rosa Rita Varallo, consigliere provinciale VCO, «LetterAltura è un motore di crescita forte nel territorio, ma che lancia un messaggio di portata nazionale». Infine Maurizio De Paoli, presidente della Fondazione Comunitaria del Vco, ha ricordato che “negli anni abbiamo conquistato un posto di diritto fra le grandi manifestazioni culturali di questo Paese».

Dopo i saluti è stato il momento della musica con il concerto “Gitani e Magiari” del Quartetto K, presentato insieme all'Ossola Guitar Festival. Tra arrangiamenti inediti della Danza ungherese n. 5 di Johannes Brahms e della celebre Csárdás di Vittorio Monti, l’ensemble composto da Egidio Collini, chitarra, Fabio Gaddoni, contrabbasso, Stefano Martini, violino, Matteo Salerno, flauto, ha regalato oltre un’ora di musica della scuola mitteleuropea. Una celebrazione del connubio tra classico e tradizione, tra oriente e occidente, un ponte tra due linguaggi che dialogano e si fondono, dando vita a un nuovo genere musicale che ha ispirato anche il cinema da Il violinista sul tetto, a Train de vie, da Yentel a Gatto nero, gatto bianco. Fredo Valla, nel suo cine-incontro all’auditorium del Chiostro, ha ricordato il volo di Géo Chavez «accompagnato – ha ricordato il cineasta - dagli sguardi di migliaia di persone salite fin sul Passo del Sempione per vedere questo aereo che volava sulle loro teste. Questo insetto che riusciva a librarsi nell’aria e a superare le Alpi». È seguita la proiezione della sua pellicola dal titolo “Più in alto delle nuvole” dedicato proprio all’impresa che Chavez, aviatore francese, compì il 23 settembre 1910, all’età di ventitré anni a bordo del suo monoplano Blériot XI.

LetterAltura continua venerdì 24 giugno con una fitta serie di appuntamenti.
L'astrofisico Amedeo Balbi e Alessandro Bonino, creatore del blog d'attualità Spinoza, terranno un dialogo sul tema Siamo soli nell'Universo?; gli architetti dello studio romano Labics, Maria Claudia Clementee Francesco Isidori, incontreranno il giornalista Giorgio Tartaro, durante la presentazione della mostraSulla Soglia dedicata all'ambiente; Alessandro Robecchi, autore di Di rabbia e di vento (Sellerio), dialoga conAngelo Miotto, direttore di Q Code Magazine, sulla Milano metropolitana e quella dei quartieri multietnici; il filosofo francese Bruno Nassim Aboudrar spiegherà perché il velo islamico ferisce lo sguardo degli europei, in dialogo con l’editorialista de Il Corriere della Sera ed esperta in materie mediorientali Farian Sabahi; il fotoreporter Vincenzo Cottinelli presenterà i suoi scatti sulla Parigi post 13 novembre 2015; Paolo Ghezzi e Emanuela Artini, autori di Filololò che rema nell'aria (Erickson), saranno impegnati in un reading del titoloIl diverso nel quotidiano. Con la musica e la poesia si superano gli ostacoli; chiuderanno la
seconda giornata il concerto di Magnasco Quartet a Villa Giulia e il cine-incontro tra il regista Julian Roman Pölsler e la filosofa Francesca Rigotti.

Tutte le attività legate al Festival LetterAltura sono gratuite.

Antonio Marafioti – Ufficio Stampa Lago Maggiore LetterAltura
email: ufficiostampa@letteraltura.it 
Per informazioni al pubblico: Associazione Culturale LetterAltura
tel. 0323/581233
info@letteraltura.it

Il programma completo è scaricabile dal sito www.letteraltura.it
La cartella stampa completa e le immagini del Festival sono scaricabili dall’area stampa
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