Tornare nella cava di Bianco Montorfano, dove tutto è iniziato nel 2007, è per noi una grande emozione: Tones on the Stones ha segnato la nascita di un percorso artistico avvincente. Il festival è nato da uno sguardo lanciato distrattamente dalla piana di Fondotoce verso il Montorfano: quel maestoso squarcio nella montagna è parso subito un teatro, un teatro di pietra.
Oggi tornare a Verbania, dopo le successive sette edizioni ossolane, tutte innegabilmente di grande successo, sembra un simpatico gioco del destino, perché ora a Verbania sta sorgendo un teatro, un luogo della cultura che ha nella sua estetica gli stones e tutto sembra assumere un significato ancora più forte. Dopo il positivo riscontro ottenuto lo scorso anno dalla sezione neXtones, dedicata alle arti elettroniche e che ha portato per la prima volta mille giovani al festival, Tones on the Stones vuole incrementare ulteriormente la sua proposta ospitando Food Carousel, un progetto gastronomico firmato Marco Sacco dedicato al cibo di strada.
Degustazioni e cooking show con prestigiosi ospiti, faranno di Tones on the Stones un progetto che spazia a 360 gradi tra i diversi linguaggi appassionando e coinvolgendo un pubblico sempre più vasto. La cava si animerà fin dal tardo pomeriggio per poter vivere appieno un luogo magico, in compagnia di una ricca proposta gastronomica concepita in stretta armonia con la programmazione artistica in cartellone.
Programma 2015
Venerdì 17 luglio ore 22.00
CAVALLERIA RUSTICANA
di P. Mascagni
Regia di Alberto Paloscia
Drammaturgia e luci di Sergio Licursi
Direttore Massimiliano Piccioli
INTERPRETI
Turiddu Hamadi Lagha
Santuzza Maddalena Calderoni
Alfio Omar Kamata
Lola Luciana Pansa
Mamma Lucia Anna Consolaro
Azione coreografica e danzatrice Giorgia Macchi
Video design Anna Frigo e Michele Innocente (Vertov)
Orchestra Fantasia in Re
Nel 70º anniversario della morte dell’autore livornese, il festival propone un titolo di grande repertorio che perfettamente si inserisce nella imponente cornice della cava di Granito Bianco Montorfano, il cui nome antico, Cava Donna, ci riporta puntualmente a una figura femminile, ora protagonista di questa tragedia siciliana.
Mascagni tra tragedia greca e dramma religioso
DI ALBERTO PALOSCIA
«Cavalleria rusticana», come scrivono tutti i manuali di storia della musica, ha un ruolo fondamentale nel tortuoso e affascinante itinerario del melodramma e del teatro musicale: quello di inaugurare una nuova corrente, quella del verismo e del naturalismo in musica. La fonte di questo geniale e travolgente atto unico, autentica sintesi tra parola, gesto scenico e musica, è il padre del verismo letterario, Giovanni Verga, con la sua novella e la sua successiva pièce teatrale, costruita sulla presenza carismatica di un’attrice del calibro di Eleonora Duse. Un grande esponente delle avanguardie culturali del Novecento, Alberto Savinio, dopo avere assistito a una recita dell’opera di Mascagni, scrisse una delle definizioni più geniali, paragonando l’atto unico del musicista labronico a una tragedia di Eschilo. Proprio da questa idea sono partito con il drammaturgo e regista Sergio Licursi nella concezione del nostro spettacolo: quella di restituire la sanguigna passionalità e la crudezza del verismo immergendola nell’arcaica sacralità di un rito ancestrale, dove religiosità e paganesimo, il senso di sacrificio e resurrezione proprio della Santa Pasqua si concilia con l’incombente fatalità della tragedia classica, con una Santuzza – grande peccatrice in cerca di redenzione – artefice del tragico destino del suo Turiddu: una sorta di Medea che, amante e quasi madre possessiva, determina con fermezza la fine del suo Turiddu-Giasone. Turiddu diviene così un adolescente quasi inconsapevole del suo destino, una vittima sacrificale schiacciata da una società dove l’elemento femminile e matriarcale diviene elemento dominante. La cava di granito bianco che ci riporta a un primitivismo tragico, rappresenta lo spazio ideale per la messa in scena di questa Cavalleria Rusticana.
Sabato 18 luglio ore 21.00
NEXTONES
NeXTones, la sezione dedicata alle arti digitali e alle nuove musiche, in particolare alla musica elettronica nelle sue molteplici forme e contaminazioni, va in scena anche quest’anno presentando una selezione di opere originali in un percorso di ascolto che vuole essere esemplificativo di diversi approcci alle nuove tecnologie compositive.
Partendo con uno spettacolo altamente immersivo, “emozionale” e ricco di rimandi colti (il remix dei materiali di Gustav Mahler ad opera di Christian Fennesz), esplorando le algide cattedrali della techno matematica di matrice tedesca per sfociare infine in una vera e propria festa dai ritmi esotici di Alo Wala.
NEU NAU (IT) LIVE
FENNESZ WITH LILLEVAN LIVE (MAHLER REMIXED)
FURTHERSET (IT) LIVE
ALO WALA LIVE
MALA DJ SET
CLAY PAKY SHOW · LIGHT DESIGN CONTEST
ANDY STOTT LIVE
LEGOWELT DJ SET
LIGHT CONTEST SHOW
Per il secondo anno Clay Paky collabora attivamente con Tones of the Stones, attraverso la produzione di un workshop e un light contest per giovani lighting designer. Si tratta di un progetto unico in Italia, che intende offrire opportunità formative e di avviamento all’attività professionale.
Durante la serata neXTones i quattro finalisti selezionati durante i workshop si sfideranno in una competizione di giochi di luce alla presenza di una prestigiosa giuria. Anche il pubblico da quest’anno potrà votare e indicare il proprio designer preferito.
Il progetto è realizzato anche grazie al supporto dell’Unione Industriali del VCO ed è patrocinato da AILD, Associazione dei Lighting Designer Italiani.
Domenica 19 luglio ore 22.00
AMERICAN SWEET
GLI OTTONI DI TONES ON THE STONES
DIRETTI DA M° BRIAN EARL
ROBERTO OLZER PIANOFORTE
YURI GOLOUBEV CONTRABBASSO
MAURO BEGGIO BATTERIA
PROGRAMMA
Candide, Ouverture – Leonard Bernstein
Un americano a Parigi – George Gershwin
Devotion (to Robert Frost) – Roberto Olzer
Nino Rota Suite
Swing by the Duomo (Un americano a Milano) Giancarlo Aquilante
John Williams Suite (Star Wars, Indiana Jones, Jurassic park, Schindler’s list, E.T.) John Williams
Il novecento americano ci ha regalato creazioni musicali intrise di visionarietà, di verve ritmica e suggestione armonica. La particolare rilettura che ne offre il felice connubio tra il Decimino del Teatro La Scala di Milano, diretto dal M° Brian Earl, ed il Roberto Olzer Trio, anima alcune di queste pagine musicali di una luce inedita, accostando sinfonismo ed improvvisazione jazz, in uno spettacolo di grande suggestione in grado di conquistare gli appassionati di ogni genere musicale.
FOOD CAROUSEL
17-19 LUGLIO · DALLE ORE 18.00
REALIZZATO CON
IL CONTRIBUTO DI
IL CIBO DI STRADA FIRMATO MARCO SACCO
PROPOSTE IN RESIDENZA:
Patata sotto terra (patata affumicata, uovo barzotto, mornay al parmigiano, terra di funghi porcini, verdure di stagione)
Tartare di scamone di Fassone (agretto di lamponi, alghe, croccante di pane al papavero)
Flan di bettelmat (leggera mostarda di pere, salsa ai mirtilli speziati, melograno)
Pasta e fagioli a modo mio (crema di fagioli, pasta, cotiche soffiate e lenticchie dry)
Ogni chef ospite presenterà, oltre alle quattro proposte in residenza, un piatto proprio
17 luglio · ore 20.00
AGRUMI RUSTICANI · CARMELO CHIARAMONTE
BREVE RACCONTO GASTRONOMICO, SUL MONDO DEGLI AGRUMI
DI E CON CARMELO CHIARAMONTE, CUCINIERE ERRANTE
PROPOSTA DELLO CHEF: COUS COUS DI MEZZA ESTATE
COUS COUS FRESCO, ORTAGGI, GAMBERI E AGRUMI, ABBINATO AD UN CALICE DI MANDARINO ORANFRIZER E SPEZIE
Cuoco e performer gastronomico, di formazione epicurea, futurista e di tradizione alimentare mediterranea.
Ha scritto A tutto tonno (ed. Biblioteca culinaria, Lodi 2006), una monografia letteraria sull’Arancia (Ed. Estemporanee, Roma 2012) e Petite philosophie du champignon (Ed. Balland, Parigi 2013).
È stato autore televisivo per Rai-Sat e Gambero Rosso Channel. Ricercatore di botanica alimentare italiana e di storia della cucina mediterranea. Attore per la commedia Il Timballo del Gattopardo, di R. Galli con Carlo Cartier (2010/11). Scenografo alimentare per il Piccolo Teatro di Catania, con l’opera Invito a cena, regia di Gianni Salvo. Co-autore del dramma musicale Nenti è, con la regia di Pierandrea Casati (Teatro graco di Taormina, 2014). Autore di 3 rassegne di Lezioni di Cucina al Parco della Musica, Auditorium di Roma, dal 2012 a maggio 2015.
18 luglio · ore 20.00
ACQUA E PIETRA · SIMONE RUGIATI
UN PERCORSO SPUMEGGIANTE, NELLO STILE SIMONE, ATTRAVERSO LE ECCELLENZE GASTRONOMICHE DELLE VALLI OSSOLANE E DEL LAGO MAGGIORE
PROPOSTA DELLO CHEF: ACQUA E PIETRA
PIATTO A SORPRESA CREATO DA SIMONE CON I PRODOTTI DI LAGO E DI MONTAGNA
Diventato famoso al grande pubblico grazie a “La Prova del Cuoco” e a vari format su Gambero Rosso Channel e su La7, oggi Simone Rugiati è uno degli chef più in vista e apprezzati dal pubblico di tutte le età.
Effervescente, brillante, spumeggiante e spiritoso, Simone propone una cucina intelligente, veloce e gustosa e sempre attenta alla qualità degli ingredienti. Con Simone e i suoi libri si impara davvero a cucinare.
19 luglio · ore 20.00
BURGERSTONES · MARCO SACCO
BURGERSTONE, LA RISPOSTA PIEMONTESE ALLA CULTURA AMERICANA DELL’HAMBURGER
PROPOSTA DELLO CHEF: BURGERSTONES (Piccolo Lago by Fabio Morisetti)
HAMBURGER DI CERVO E BRUNA ALPINA, FORMAZZA, SPINACINO, CREMA DI PORCINI OSSOLANI
Classe 1965, Marco Sacco 2 stelle Michelin è velista professionista quando negli anni 80 affianca suo padre in cucina al Piccolo Lago di Mergozzo. Marco studia, cucina, impara i segreti della Val d’Ossola e inizia a viaggiare. Viaggia da deserti africani a risaie costruite sul fianco di montagne ripide, da città asiatiche gigantesche a souks maghrebini a imparare odori, spezie, brodi, cotture, erbe, essenze, storie di tenaci follie e di raffinamenti infiniti che arricchiscono la sua cucina, vaporosa, come l’aria del Lago che si porta sempre appresso.
Birra Hordeum del Birrificio agricolo di Novara
Cocktail a cura della BarLady Cinzia Ferro by Estremadura
Per info e biglietti
http://tonesonthestones.com/biglietti/
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