PAESAGGIO, GIARDINI E ARCHITETTURA DI MONTAGNA
LETTERALTURA 2015
NONA EDIZIONE
A VERBANIA DAL 22 AL 28 GIUGNO
E nelle Valli a luglio
Da Marc Augé a Sandra Petrignani, da Loredana Lipperini a Isabel Suppé, da Domenico Quirico a William Dalrymple grandi personaggi si incontrano sul Lago Maggiore e nelle valli cusiane e ossolane per parlare di letteratura di montagna, viaggio e avventura.
PAESAGGIO, GIARDINI E ARCHITETTURA DI MONTAGNA
Il territorio alpino si configura come luogo ideale per la teorizzazione del rapporto tra natura e artificio, tra paesaggio e architettura e per la “sperimentazione” di opportunità insediative alternative a quelle delle grandi città e delle pianure urbanizzate. Sono luoghi che sanno di utopia e di fiaba. Ma visto da lassù, il “mondo vero”, quello che abbiamo lasciato a valle, direbbe Nietzsche, diventa favola. Si ha un rovesciamento tra il mondo fasullo della città e il mondo che abitiamo in montagna, in cui sentiamo noi stessi più autentici. È la Montagna magica di Thomas Mann, luogo della verità che entra in contrasto con la città.
Gli eventi di questo percorso sono realizzati in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Novara-VCO.
Dal 24 giugno al 5 luglio sarà visitabile, a Palazzo Flaim, la mostra Costruire il Trentino.
A parlarne insieme a noi: gli architetti Alberto Winterle, Marco Piccolroaz, Alessandro Andreolli, Chiara Maria Bertoli, Giorgio Campolongo, Paolo De Benedictis, Matteo Marega e l’antropologo Annibale Salsa.
Verbania, Palazzo Flaim
Da lunedì 24 giugno a domenica 5 luglio
Costruire il Trentino
Inaugurazione mercoledì 24 giugno, ore 18.00
Incontro con Alberto Winterle e Marco Piccolroaz
La mostra “Costruire il Trentino” è frutto dell’omonimo premio di architettura promosso dal Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea (CITRAC) e dall’Ordine degli Architetti PPC di Trento. Il premio promuove la cultura dell’architettura di qualità, incoraggiando un’ampia riflessione sui paradigmi relativi al paesaggio, allo spazio urbano e all’abitare.
La mostra rappresenta, quindi, un importante contributo per riflettere sull’architettura contemporanea in Trentino e, più in generale, in ambienti di montagna e di lago simili a quelli del Lago Maggiore. È inoltre l’occasione per un momento di crescita comune e per la promozione dell’architettura contemporanea a un pubblico più vasto. La mostra, esposta al MART di Rovereto nel 2013, è composta da 24 pannelli di grande formato che rappresentano i progetti delle migliori architetture realizzate nella provincia di Trento negli anni 2009/2012.
Infrastrutture di servizio in montagna
Funivie, piloni, seggiovie, tralicci
Workshop e mostra fotografica
Nel mese di maggio, il 15, 22 e 23, l'Ordine Architetti Novara-VCO ha organizzato un corso di fotografia di architettura montana tenuto dal fotografo Natale Zoppis. Tre giornate di workshop, in aula e sul campo, in Valle Formazza, per sviluppare la capacità di valorizzare, tramite la fotografia, la maniera di rappresentare il paesaggio, gli elementi antropici e l'architettura.
Una selezione dei lavori è esposta a Palazzo Flaim negli orari di apertura della mostra Costruire il Trentino.
I corti di Malescorto
Selezione di cortometraggi del festival Malescorto dedicati a tematiche ambientali e paesaggistiche - Proiezione continua
Oltre alla selezione di corti di Malescorto saranno visibili il video relativo alla mostra Costruire il Trentino e il video Il lusso della montagna (della Fondazione Architetti Belluno).
Incontri dedicati all’architettura alpina
Venerdì 26 giugno ore 17.45
Verbania, Palazzo Flaim
Costruire il Trentino
Incontro con Paolo De Benedictis e Matteo Marega
Evento in collaborazione con l’Ordine Architetti Novara-VCO
Tra i filari di mele della Val di Non, la riconfigurazione di un anonimo edificio residenziale degli anni 70 ha costituito l’occasione per recuperare il suo rapporto con il paesaggio e valorizzarne l’affaccio spettacolare sulla valle; esposizione del progetto di De Benedictis e Flaim, che reinterpreta in chiave contemporanea i caratteri essenziali della tradizione alpina. Il progetto di Marega e Chizzola mostra, con la proiezione d’immagini del piccolo fabbricato in riva al lago, i criteri progettuali e la costruzione del chiosco Bar alla Sega.
Sabato 27 giugno ore 17.45
Verbania, Palazzo Flaim
Ritorno alla montagna
Incontro con Annibale Salsa
Evento in collaborazione con l’Ordine Architetti Novara-VCO
La società e l'economia alpine si trovano, oggi, di fronte a un bivio. Dopo tanti decenni di sconsolato abbandono della montagna, si percepiscono segnali di nuova attenzione alle alte terre. Vengono riconosciute, da un lato, le loro potenzialità inespresse. Dall'altro lato, il ritardo rispetto ad altri territori è difficile da colmare in tempi brevi. I nuovi contesti economici lasciano intravvedere, tuttavia, l'interesse per una riscoperta vivibilità alpina, legata a
professioni remunerative, sia tradizionali che innovative. L’antropologo Annibale Salsa racconta il fenomeno dei "ritornanti", evidente in molti distretti delle Alpi.
Domenica 28 giugno ore 17.45
Verbania, Palazzo Flaim
Costruire il Trentino
Incontro con Chiara Maria Bertoli, Alessandro Andreolli e Giorgio Campolongo
Evento in collaborazione con l’Ordine Architetti Novara-VCO
Il progetto di Andreolli e Campolongo interviene sul “cuore” della Grande Guerra, costruito sulla montagna: l'area delle prime linee. Il recupero-ricordo di manufatti e geometrie si realizza, dopo 100 anni, attraverso un ribaltamento di significato che trasforma questo sito da “luogo dal quale nulla poteva essere visto” a “stanza all'aperto” dalla quale “fissare nuovamente” il paesaggio. Il progetto di Bertoli si riflette invece nell’attività che, su scala locale, incontra i temi del riuso, come nel recupero di Castel Belfort a Spormaggiore, o del progetto di architetture in contesti alpini di grande pregio paesaggistico, come il Ristorante Rocce Rosse sul Monte Bondone.
Incontri dedicati al paesaggio e ai giardini
Alcuni appuntamenti specifici saranno dedicati al paesaggio e ai giardini. Con noi l’etnologo e antropologo Marc Augé, gli architetti Antonio Perazzi e la docente di arte e filosofia Rossella Menegazzo, che parleranno di giardini giapponesi, dai quali provengono molte delle varietà coltivate sul lago, l’uomo-radice Tiziano Fratus intervistato da Giuseppe Rovera e gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna che realizzano opere con materiale organico e vegetale, intervistati da Davide Vanotti.
Sabato 27 giugno ore 15.00
Verbania, Chiostro dell’Hotel Il Chiostro (in caso di pioggia Auditorium)
Ritorni su Paesaggi e saperi in movimento
Marc Augé dialoga con Daniela Fornaciarini
Marc Augé, etnologo, scrittore, studioso, già presidente dell'École des Hautes Études en Sciences Sociales, propone da più di trent'anni affermazioni che aprono interrogativi a catena. Spaziano da quesiti sulla forza identitaria dei paesaggi - i non luoghi - a inquietanti interrogativi sul valore e l'evoluzione del tempo, a domande più intime che toccano le paure nascoste del singolo uomo ma anche di gruppi sociali che si scontrano per diversità di concezioni e di vita. Nelle nostre catene alpine corre un ripensamento sul paesaggio inteso anche come modello di vita e, allora, cosa ripensare, cosa rivedere secondo questo studioso, dalla cultura in continuo movimento?
Sabato 27 giugno ore 16.30
Verbania, Società Operaia
In viaggio tra gli alberi a 2000 metri
Tiziano Fratus dialoga con Giuseppe Rovera
“Ci dicono che viviamo in un’epoca in cui è già stato scoperto tutto, o quasi. Non penso sia vero. Ogni umano ha la possibilità di scoprire, come se fosse il primo scalatore ad aprire le vie alla cima del K2, il primo navigatore che approda nelle Indie Occidentali o il primo astronauta che mette piede sulla superficie lunare. Tutte le volte che un uomo incontra un grande albero vetusto, o attraversa una foresta scolpita, è come se inventasse un continente che non c’era. È come se spalancasse la carta geografica e disegnasse i confini d’un Nuovo Mondo. Il suo Nuovo Mondo”.
Sabato 27 giugno ore 17.45
Verbania, Società Operaia
Viaggio in giardino: due o tre cose che non ci siamo ancora detti sul giardino giapponese
Antonio Perazzi e Rossella Menegazzo in dialogo
I giardini ikebana che si fondono sull’armonia del dentro/fuori, la bellezza zen dei giardini astratti (karesansui), i cui elementi - acqua, piante, pietre - sono rappresentati in maniera simbolica da pietre e ghiaia, l’essenza giapponese, quell’approccio alla vita e alla natura che porta sulle sue spalle una cultura millenaria. Di questo e molto altro ancora parleranno l’architetto paesaggista Antonio Perazzi e la professoressa Rossella Menegazzo, esperta di cultura e arte del Sol Levante.
Domenica 28 giugno ore 17.45
Verbania, Società Operaia
Il giardino: forma d’arte viva
Andrea Caretto e Raffaella Spagna dialogano con Davide Vanotti
Evento realizzato in collaborazione con Asilo Bianco
Il giardino diventa una forma d’arte viva, attraverso i progetti dei due artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna. L'arte intesa come forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà: siano esse installazioni, azioni collettive, perfomance o sculture, i loro lavori sono sempre il risultato di un "processo relazionale", nel senso che emergono dalla complessa rete di relazioni che si stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi) dell'ambiente in cui operano.
Per informazioni al pubblico:
Associazione Culturale LetterAltura
tel. 0323/581233
info@letteraltura.it
Il programma completo su www.letteraltura.it
http://www.facebook.com/letteraltura