Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

IL LENTO VIAGGIO DEL PO

a cura di Matilde Zanni

Domenica, 29 Giugno 2014

Alessandro Sanna dialogo con Daniela Fornaciarini

Alessandro Sanna, illustratore, ha vinto per ben tre volte il premio Andersen e ha già avuto più di trenta pubblicazioni edite in tutto il mondo. Ma niente può far capire meglio il suo talento che vedere i suoi disegni, nient’altro lo potrebbe presentare meglio, al di là dei premi, al di là dei numeri.

A LetterAltura Sanna presenta il libro “Fiume lento, un viaggio lungo il Po’”.

“E cosa centra questo fiume con LetterAltura?” gli ha chiesto Daniela Fornaciarini in apertura di incontro.

“Il Po’ è il fiume madre che raccoglie tutte le acque di tutti i fiumi dell’arco alpino, raccoglie le acque di tutte quelle montagne care al festival” ha raccontato Sanna.

Più che nel mondo fisico, per Sanna il Po è presente nel mondo dell’immaginazione, proprio come i suoi disegni: “Non l’ho mai vissuto davvero, non ci ho mai fatto il bagno: il mio Po è immaginario, vive nella mia mente, per questo ho scelto di descrivere, con un 'libro ad acquarello', i discorsi silenziosi del fiume”.

Sanna, che afferma che l’arte è fatta per emozionare, subito lo dimostra: con un breve cortometraggio basato sui dipinti del libro e poi tracciando 'dal vivo' un disegno per gli spettatori, riesce a meravigliare davvero. Nel perfetto silenzio, con pochi schizzi traccia un disegno del fiume: emoziona un bambino, emoziona un anziano signore, che riconosce nel disegno il tratto di Po di casa sua; emoziona una signora che rimane indecisa se nel disegno vedere neve oppure i batuffoli dei pioppi.

Sanna, che sostiene di sentirsi inadeguato quando parla, 'scrive' con i disegni: “non è vero che non ci sono parole – conclude -: nei miei disegni ci sono parole che non hanno lingua”.

Ed è proprio questo che trasmette il silenzio del pubblico, mentre lui disegna: parole che non hanno una lingua.