Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

LA MONTAGNA A FUMETTI

a cura di Matilde Zanni

Sabato, 28 Giugno 2014

INCONTRO CON PAOLO COSSI

Quando si entra nel cortile dell’Hotel il Chiostro, la prima cosa che colpisce sono i colori: tutto il chiostro è infatti addobbato con scritte colorate, che richiamano il mondo del fumetto e i suoi ‘”gulp, gasp, sob’’.

È così che i ragazzi dei corsi C e F della Scuola Media S. Quasimodo di Verbania hanno creato l’atmosfera adatta all’incontro con il fumettista Paolo Cossi. Sono stati infatti proprio gli alunni, che per tutto l’anno scolastico un progetto sull’arte del fumetto, a gestire l'incontro con il fumettista friulano, dedicato al suo ultimo libro “Il burattinaio delle Alpi”, che é ambientato nelle nostre montagne, un particolare curioso che i ragazzi si sono fatti spiegare da Cossi stesso: “Le radici sono importanti, ma l’uomo ha le gambe proprio per spostarsi”.

Un fumetto, prima di poterlo scrivere, bisogna sognarlo e Paolo Cossi il suo sogno l’ha trovato nelle tradizioni dei nostri luoghi: così, da un semplice tratto di pastello a olio, nasce un personaggio di carta con carattere e volontà proprie, come il burattinaio delle Alpi che racconta storie o la ragazza di Milano stanca del ritmo frenetico della città.

E in pochi istanti le figure si animano dalla penna di Cossi, nascendo “in diretta” sotto gli occhi degli spettatori di LetterAltura.

L’incontro é proseguito con le domande curiose degli studenti e con le instancabili risposte di Paolo Cossi, che li ha esortati a credere nelle proprie passioni e a esercitarsi anche da soli, da autodidatti, perché “la scuola vera è la vita: qualunque cosa si desideri fare, che sia disegnare o narrare storie, l’importante è iniziare e darsi da fare: proprio come nei fumetti, ciò che serve è un sogno e una matita per poterlo disegnare”.

E per questi ragazzi, nell’età delle scelte, non poteva esserci un consiglio migliore.