Festival

di letteratura di montagna, viaggio, avventura

Il peso della farfalla

Lunedì, 13 Febbraio 2012

Spettacoli il 22/23/24 febbraio 2012 alle ore 21.00 al TEATRO AGNELLI, Via Paolo Sarpi 111 Torino

ASSEMBLEA TEATRO Presenta Il peso della farfalla
testo di Erri De Luca
regia di Renzo Sicco
interpreti Gisella Bein, Sax Nicosia, Marco Pejrolo
musiche dal vivo eseguite da Edoardo De Angelis (violino) e Anna Barbero (pianoforte)
effetti e campionature sonore di Brian Eno

Il Teatro Agnelli ritorna con IL PESO DELLA FARFALLA a raccontare di valori e regole di un tempo passato, lontano, che in montagna trovano ancora spazio e ossigeno per resistere. un racconto, scritto da Erri de Luca, uno spettacolo che ha realizzato oramai migliaia di spettatori catturando la loro immaginazione, in scena la favola di un uomo ed un animale, la loro sfida ultima e definitiva.

“Il peso della farfalla” è una storia di montagna, o meglio di quella parte di montagna che vuole e riesce ancora a mettere distanza dal nostro vivere quotidiano attraverso altre regole, altri ritmi ma soprattutto altri valori.
Lo spettacolo che ha conquistato il pubblico torinese e non solo, s’immerge ora in uno spazio che continua a rispettare i ritmi della natura, difendendo i lavori della tradizione e valorizzando un paesaggio a tratti incontaminato, come quello raccontato da De Luca, appunto.

Assemblea Teatro è stato il primo gruppo italiano ad avere portato sulla scena le parole di Erri De Luca e questo fin dal 1997.
Il best seller “Il peso della farfalla”, letto da Renzo Sicco in anteprima due anni fa ancora sulle bozze di stampa, pubblicato a novembre da Feltrinelli e rimasto nei primi posti della classifica delle vendite per oltre sei mesi, è stato l’occasione per rinnovare la scommessa sulla scena, ora dando respiro alle parole, ora immergendole in un habitat sonoro di forte intensità.
Il libro incrocia due esistenze entrambe forti ed inesorabilmente congiunte nella zona del tramonto, quella di un camoscio e di un cacciatore. Una scrittura che ci porta in sospensione, nel punto di salto del camoscio tra due rocce.
La roccia è la solidità profonda ed essenziale, come sempre, delle parole di De Luca, mentre la leggerezza di quel volo è il suo saperci portare in zona di sentimento e di riflessione costante. Questa volta l’autore conduce attraverso una storia che è stata definita da molti una bella favola ma che noi preferiamo sentire come una metafora capace di avvicinare la natura alle leggi della fisica riuscendo così ad aprire alla speranza dei precipizi.

Per info e biglietti http://www.assembleateatro.com